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​Carlos Sessano’s mastery of the arts encompasses  paint, ceramics and architecture. Sessano was born in Argentina in 1935, and studied at the Academy of Fine Arts of Buenos Aires in his youth. Sessano quickly gained notoriety with art critics throughout Argentina with his first solo show in 1954.
Carlos Sessano and his fellow artists Esperilo Bute, Ricardo Carpani, Mario Mollari, and Juan Manuel Sanchez were the first to create an artistic expression that reflected the perspective of Argentina’s working class. In 1959, the artists formally came together as the "MOVIMIENTO ESPARTACO", a groundbreaking group that established a national, revolutionary artistic style before eventually disbanding in 1968.
In 1960, while still an active member of the "MOVIMIENTO ESPARTACO" Sessano embarked on a journey throughout Latin America, traveling to Bolivia, Peru, Ecuador, Columbia, Cuba, and Mexico. While in Ecuador, he exhibited at the Museum of Colonial Art, where he met Ecuadorian artist Oswaldo Guayasamin; the two artists then worked together on murals in the government palace. In 1961, Sessano participated in the first National Cuban Congress of Writers and Artists in Havana, Cuba. He returned to Argentina two years later.
In 1969, Sessano fled from Argentina’s military dictatorship to Spain, at which point he took a hiatus from his artistic career, which lasted until 1974. Sessano remains living in Spain to this day.
In Argentina, Sessano’s murals have been declared a national heritage. His work has been exhibited in Argentina, Columbia, Ecuador, Cuba, France, Austria, Sweden, Lebanon, Canada, the USA, Spain and Italy. His works are displayed in the Buenos Aires Museum of Modern Art, Casa De Las Americas in Havana, Museo de Arte de Tres Arroyos, Fund National Arts in Buenos Aires, the Museum of Contemporary Art in Managua, Guayasamin Foundation Quito, Casa de Las Americas Alicante, Collection Fund Atomic Energy Buenos Aires and in private collections in America and Europe. He made shows in Argentina, Lebanon, Canada, Columbia, Ecuador, the USA, Spain ,Sweden and Italy. 

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Carlos Sessano è nato a Buenos Aires nel 1935. Svolge i suoi studi artistici nell’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires. Nel 1954 fa la sua prima esposizione individuale nella città di Buenos Aires.
Viaggia a Chile come inizio di un percorso di conoscenza sull’arte latinoamericano e dove realizza il suo primo lavoro come "moralista", attività che sviluppa durante tutta la sua carriera artistica. Membro fondatore del Movimento "Espartaco" nel 1959, proponendo e partecipando di tutta le sue attività, fino alla conclusione del gruppo nel 1968.
In 1960 intraprende un vero viaggio nei diversi paesi di sud america, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Cuba e Messico. Collabora con il pittore Oswaldo Guayasamin nella realizzazione dei "murales" del Palazzo di Governo di Quito. Partecipa nel primo Congresso Nazionale de scrittori e artisti cubani di La Habana nel 1961.
Nel 1962 ottiene il premio d'Honore nel 51° Salone nazionale di Arti plastiche di Buenos Aires. Nel 1965 viaggia in Europa dove rimane per due anni. Nel 1968 fa parte della commissione direttiva della Società Argentina di artisti plastici, impegnandosi in lavori e attività collettive solidarie con i movimenti popolari.
Nel 1969 interrompe la sua attività di artista plastico e se trasferisce in Spagna, dedicandosi durante alcuni anni a progettare e disegnare per la industria della ceramica.
Ha realizzato vari "murales" con diverse tecniche, nei sindacati e palazzi particolari. Ha fatto delle esposizioni in Argentina, Libano, Canadà, Colombia, Equador, Stati Uniti, Spagna e Italia.
Le sue opere sono in diversi musei del mondo come il "Museo de Arte Moderno de Buenos Aires", "Casa de las Americas de la Habana", "Museo de Arte de Tres Arroyos", "Fondo Nacional de las Artes de Buenos Aires, Museo de Arte Contemporaneo di Managua (Nicaragua), Fundacion Guayasamin (Quito), Casa de las Americas (Alicante), oltre a collezioni private europee e americane.
Nel 1974 riprende la sua attività dedicandosi anche ad altre occupazioni nell’area della cultura e dell’arte. È collaboratore abituale del maestro Luis Bacalov nella realizzazione di testi e libretti per opera ed spettacoli tra cui "Estaba la Madre", (2004), "Y Borges cuenta que…" (2008), "Mi Buenos Aires querido" (2009). Attualmente vive e lavora a Valencia, Spagna.

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